Ultimamente mi hanno colpito due notizie che ci sono arrivate in redazione…
La 1° è accaduta il 26 Agosto, lungo la A2 del Mediterraneo all’altezza di Sicignano degli Alburni.
Mentre questa famiglia si dirigeva verso sud per le vacanze, in macchina il bambino seduto nei sedili posteriori ha cominciato a soffocare con un pezzo di banana che stava mangiando, subito si sono fermati e e hanno chiamato il 118.
Proprio in quel momento stava passando un vigile del fuoco fuori servizio, che rendendosi conto della situazione si è fermato e ha prestato il soccorso effettuando le manovre di disostruzione salvando il piccolo che ha ripreso a respirare subito dopo aver sputato il pezzo di banana.
La 2° notizia ci arriva da Roma, più precisamente presso la Stazione Termini, dove una bimba di 6 anni stava soffocando mentre stava mangiava un marshmallow.
Stava diventando cianotica mentre i genitori urlavano e chiedevano aiuto per salvare la bimba, quando un cittadino ha prestato il suo soccorso effettuando le pacche ed effettuando la manovra di Heimlich salvando la piccola in extremis.
Il soffocamento da corpo estraneo costituisce una delle principali cause di morte nei bambini di età inferiore ai 3 anni, ma il numero di incidenti rimane alto fino ai 14 anni. In Europa si stima che muoiono circa 500 bambini per soffocamento.
Gli alimenti costituiscono una delle cause principali di soffocamento, dal 60 all’80% dei casi è riconducibile al cibo. Questo ce lo conferma anche il registro Susy Safe, uno dei registri internazionali per la raccolta dei dati sull’incidenza per il soffocamento da corpi estranei.
Nel registro si fa riferimento a tutti i tipi di incidenti, quindi anche quelli con ostruzione parziale delle vie aeree, in cui si vede che il 32% sono imputabili agli ossicini di pollo e lische di pesce, mentre le noccioline sono al 22% e i semi al 16.
Ma quello che a noi interessa sono i casi di incidenti con ostruzione TOTALE delle vie aeree, come uno studio che mette in evidenza come il cibo più pericoloso è la carne, e in special modo gli wurstel, che si associano più spesso ad episodi fatali.
Ovviamente questi episodi sono strettamente legati a caratteristiche di forma e consistenza e dimensioni dell’alimento.
Un dato molto rilevante è che più della metà degli incidenti da corpo estraneo si è verificato sotto la supervisione dell’adulto.
Quindi da qui si evidenziano 2 cose:
La 1° è che gli adulti devono fare più attenzione alla prevenzione sul cibo e sugli oggetti con cui entra in contatto il bambino.
Mentre la 2°è che si evidenzia una scarsa conoscenza di esecuzione delle manovre di disostruzione da parte di tutti i tutori che in quel momento sono con i più piccoli.
Perché i bambini hanno più rischio di soffocare rispetto agli adulti?
Tutte le linee guida sono concordi nell’affermare che la fascia di età da 0 a 4 anni, è la più a rischio per quanto riguarda il soffocamento da corpi estranei.
L’elevata incidenza dei casi è dovuta principalmente a caratteristiche psicofisiologiche del bambino:
– Vie aeree di diametro piccolo e a forma conoide (fino alla pubertà)
– Scarsa coordinazione tra masticazione e deglutizione dei cibi solidi (non è innata come i liquidi)
– Dentizione incompleta (i molari, che hanno come scopo quello di ridurre il cibo in un bolo liscio, crescono all’incirca dopo i 30 mesi)
– Frequenza respiratoria elevata e tendenza a svolgere più attività contemporaneamente (es. Mangiare mentre: corrono, giocano, parlano, guardano la TV, utilizzando di Tablet o Telefoni).
Alimenti pericolosi e Caratteristiche
Gli alimenti che il ministero ha catalogato come pericolosi per i bambini, condividono particolari caratteristiche: forma, consistenza e dimensione.
Dimensioni:
Gli alimenti piccoli come noccioline e semi, rischiano di finire nelle vie respiratorie prima che il bambino riesca a morderli.
Quelli troppo grandi, come pezzi di frutta o verdura cruda, sono difficili da gestire durante la masticazione.
Forma:
Ma le forme più pericolose sono quelle tonde (ciliege e uova) e quella cilindrica (wurstel e carote), perché se aspirati, possono bloccarsi nell’ipofaringe ostruendo completamente il passaggio dell’aerea.
Consistenza:
Le consistenze più pericolose sono:
–Dura
–Fibrosa (sedano)
–Comprimibile (wurstel e marshmallow)
–Appiccicosa (burro di arachidi)
Gli alimenti duri e fibrosi sono difficili da masticare per la fisiologica mancanza di denti del bambino.
Gli alimenti comprimibili invece, possono scivolare nelle vie aeree prima che il bambino riesca a morderli e adattarsi adattarsi alla forma dell’ipofaringe (grazie alla loro consistenza) ostruendo il passaggio dell’aria.
Gli alimenti appiccicosi risultando difficili da rimuovere se rimangono bloccati dalle vie aeree, una volta aspirati.
Linee guida per ridurre il rischio di soffocamento a tavola
Ci sono delle linee guida che ci suggeriscono come dare al bambino dei cibi preparati in maniera tale, da minimizzare il rischio di soffocamento.
Per far questo basta adottare delle semplici regole che mirano sopratutto a:
-Modificare la forma (es. tagliare gli alimenti cilindrici a listarelle, quindi da tondi a quadrati).
-Modificare la consistenza (es. eliminare nervature e filamenti, cuocere i cibi fino a quando diventano morbidi)
-Modificare le dimensioni (es. Tagliare in pezzi piccoli o tritare/grattugiare)
Ci sono delle eccezioni che riguardano la frutta a guscio e semi, che le linee di indirizzo li sconsigliano per i bambini fino a 4 anni di età circa, a causa di un elevato rischio di aspirazione a cui si associano, caramelle e gomme da masticare.
Nonostante la revisione di moltissimi studi scientifici porti alla luce differenti iniziative per la prevenzione del soffocamento da cibo, è preoccupante notare che a parte rare accezioni, come Svezia e Stati Uniti, gli altri governi non abbiano intrapreso politiche orientate al controllo e alla prevenzione di questo fenomeno malgrado la sua rilevanza dal punto di vista della salute pubblica.
La CSE come tutte le società scientifiche, continua la sua missione per la diffusione della cultura del primo soccorso, dalle scuole, ai centri estivi, fino alle famiglie, per trasmettere l’importanza de saper fare prevenzione e se serve intervenire con delle manovre pratiche di disostruzione!
Video manovre disostruzione Adulto
Video manovre disostruzione Bambino
Video manovre disostruzione Lattante
Continuate a salvare vite!
by Lorenzo
Staff CSE